Nadia Unti, Monaco di Baviera

Nadia UntiCi racconti qualcosa di personale: dove e quando è nato, dove abita attualmente, quale è la sua professione e la sua situazione familiare

Sono nata nel 1984 a Pietrasanta e ho vissuto felicemente a Viareggio fino alla fine del 2008 quando sono partita per Monaco di Baviera con il progetto Erasmus. Nonostante i dubbi e le difficoltà iniziali è stato un anno importantissimo, che mi ha regalato tanto: lezioni interessantissime, possibilità di partecipare a stage, tanti nuovi amici e incontri con nuove culture (quella tedesca, quella bavarese e molte altre portate da persone che come me erano in viaggio). Ma soprattutto a Monaco ho incontrato quello che lo scorso giugno è diventato mio marito… viareggino anche lui! Lui è ingegnere, io ogni volta che ho l´occasione lavoro come assistente regista in teatro e insegno italiano.

Che rapporto ha con Viareggio?

Sono legatissima alla città che mi ha cresciuta e mi ritengo fortunata a poter tornare spessissimo, anche se a volte solo per un weekend.

Le prime tre cose che si ricorda di Viareggio

Oltre alla famiglia e agli amici, sicuramente il mare, perchè anche se molti ci fanno notare che qui ci sono i laghi, noi sappiamo bene che non è la stessa cosa! Niente piedi che affondano nella sabbia, niente salmastro nell´aria, niente sale sulle labbra quando si fa il bagno… Poi il Carnevale, anche se devo dire che almeno un paio di fine settimana riusciamo sempre a farceli e vedere sventolare la Burlamacca mette allegria anche a distanza! E infine l´idea che quando esci di casa è quasi sicuro che per strada incontrerai qualcuno con cui scambiare due chiacchiere. Qui un po´ per il numero di abitanti, un po´ per differenze di carattere se mi succede di incontrare un conoscente per strada quasi mi sorprendo…

Cosa ne pensa di questa iniziativa “Viareggio nel mondo” lanciata dal Sindaco? Che benefici potrebbe portare?

Sono molto contenta di questa iniziativa sia per noi, perchè ci permette di sentirci ancora parte di Viareggio, veramente legati alla città e non solo affettivamente, sia perchè penso che spesso uno sguardo esterno possa essere più critico e quindi dare spunti di riflessione nuovi.

Dia tre consigli al Sindaco e alla città su come migliorare il proprio appeal in Italia e nel mondo

Non so se sia un vero e proprio consiglio, ma credo che prestare particolare attenzione alle cose di cui i viareggini nel mondo sentono più la mancanza possa essere un buon modo per individuare quali sono i punti di forza della città e quindi fare il possibile per sostenerli, tutelarli, valorizzarli, rafforzarli, promuoverli.
In occasione del nostro matrimonio, che ovviamente abbiamo organizzato a Viareggio, abbiamo invitato molti ospiti stranieri, che sono rimasti affascinati da questa città appoggiata sulla sabbia e protetta dalle montagne: credo che questa sia un´unicità per Viareggio. So che per chi vive lì è un´abitudine, la normalità. Lo era anche per me. Ma è un palcoscenico particolarissimo. Vediamo di mettere in scena un bello spettacolo, sono sicura che il pubblico e il successo sono garantiti.

 

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